INTITOLATO AD ANTONELLA CARUSO IL REPARTO DI RIANIMAZIONE
L’OSPEDALE GARIBALDI RICORDA LA MEMORIA- DELLA DONNA CHE DETTE ALLA LUCE YLENIA MEN- TRE ERA ANCORA IN COMA.
l’occasione di questa celebrazione si è voluto unanimemente alla Direzione Generale dell’ Ospedale rappresentata dal Suo Direttore Generale Dottor Francesco Poli, dedi- care il reparto alla figura di Antonella Caruso.
rimarrà sempre aperta. Ma l’eco di questa vicenda non è rimasto racchiu- so tra le quattro mura d’Italia, la notizia ha percorso le telescriventi di mezzo mondo tanto che a New York un gran- de pittore Italiano, Angelo Agazzi ha dedicato un particolare dipinto (lo vediamo qui a fianco riprodotto) alla giovane e la sua bambina.
Tale è stata la sua commovente vicen- da che il Garibaldi, per sottolineare la validità del reparto di rianimazione e la sua importante funzionalità, ha inteso dedicare nel 25° anniversario il repar- to proprio a Lei: Antonella Caruso. Spesso nel pur grande impegno di tutti i reparti di rianimazione non si può operare il meglio delle proprie risorse perché spesso distolte da altri proble- mi della sanità pubblica. Il Garibaldi ha inteso con questo gesto e questa com- memorazione che la centralità dell’a- zione medico-sanitaria deve proprio incentrare le proprie energie e risorse nel reparto rianimativi vero sostegno alla salvezza delle vite umane.
Nel dicembre 2003 le agenzie di tutta Italia battevano la notizia della nasci- ta di una bambina, Ylenia da una mamma in coma, appunto Antonella Caruso. La tormentata vicenda di que- sta giovanissima donna (26 anni) ha profondamente toccato la sensibilità dell’intero paese. Da Milano a Catania è nata una grande catena di solidarie- tà perché questa giovane mamma potesse risvegliarsi dal coma ed abbracciare sua figlia che non ha mai conosciuto. Per dieci lunghi mesi, tra un altalenante rincorrersi di notizie e sui miglioramenti o peggioramenti del coma di Antonella, migliaia di persone attendevano con ansia la notizia del suo risveglio. Antonella che poi è morta il 15 ottobre 2004, ha lasciato in tutti un grande vuoto ed una ferita che
Ha compiuto 25 anni e non li dimostra, il reparto di rianimazione dell’Ospedale Garibaldi. Il 29 Gennaio alla presenza dell’ Arcivescovo S. E. Mons. Salvatore Gristina, il sindaco di Catania Scapagnini e numerose altre autorità civili e religiose, nella stupen- da comice del Salone dei Vescovi dell’ Arcivescovado di Catania, si è svolta la cerimonia celebrativa dell’ importan- te anniversario. Dopo un interessante prologo svolto dallo storico Prof. Ferdinando Latteri, che ha ricostruito l’ intera storia del reparto partendo sin dai primi tormentati avvii del centro medico ha ripreso la parola il Dottor Pintaudi attuale direttore del reparto che ha intrattenuto i numerosissimi ospiti e la stampa presente sulla novi- tà centrale dell’anniversario. Infatti nel
Vincenza Trentinella