ERICA

ERICA BISTOLFI

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TESTO FORNITO DALLA FAMIGLIA

Il 14/06/04 nasce Erica, una splendida bambolina, nostra figlia.
È tutto a posto e quindi torniamo a casa con il nostro fagottino.
Durante la sua prima visita dal pediatra la nostra piccolina da il meglio di se ma purtroppo alla sua seconda visita di controllo il pediatra ci dice che un riflesso non è evocabile in modo soddisfacente, preferisce quindi farle fare una visita neurologica, un elettroencefalogramma e un’ecografia transfontanellare.
A quell’epoca Erica aveva circa due mesi. Il neurologo trova che la bambina non presenta problemi e le fa fare gli esami solo perché già prescritti dal pediatra. L’elettroencefalogramma è a norma ma l’ecografia presenta due macchie nel cervello che il neurologo interpreta come piccole emorragie. Ci tranquillizza e predispone delle ecografie di controllo, nel frattempo le fa fare una visita fisiatrica e anche stavolta il medico ci dice che è tutto a posto.
Nonostante questo nei mesi successivi Erica smette progressivamente di muovere le gambe, comincia a rigurgitare a getto di continuo e gli occhi diventano strabici. Per il neurologo è tutto normale e ci dice…i bambini lo fanno!!!
Finalmente, quando Erica ha 5 mesi, le fanno fare una Risonanza Magnetica che evidenzia un tumore di 4 cm nel ventricolo sinistro del cervello, un’ipertrofia del ventricolo destro (ipotizzano anche che potrebbe essere un altro tumore) e altre piccole malformazioni. Le viene assegnata la diagnosi di “Encefalopatia malformativa in plessopapiloma bilaterale”.
A questo punto Erica non si muove più ed è insensibile al tatto.
All’età di 6 mesi le asportano chirurgicamente il tumore al ventricolo sinistro. L’intervento ha successo e la massa tumorale è completamente rimossa. Quando la vediamo in rianimazione Erica muove un piede e da li comincia un recupero lento ma costante. Tutto da sola perché per in vari modi le è negata la fisioterapia, è proprio come un piccolo fiorellino di campo.
Il suo recupero s’interrompe quando dai 15 mesi di età Erica manifesta delle assenze cui seguono delle crisi epilettiche. Il primo farmaco che le somministrano la fa peggiorare aumentando la sua ipotonia e creandole una grave disfagia che le causa gravi problemi respiratori. Con la somministrazione di un secondo farmaco le crisi scompaiono di colpo. Quando finalmente le viene tolto il primo farmaco Erica torna a respirare e a mangiare in modo normale.
Oggi Erica all’età di quasi 5 anni presenta un grave ritardo psicomotorio (non cammina e non parla).
Non ci siamo mai arresi, anche perché da subito la nostra piccolina ci ha chiesto AIUTO con quei suoi occhioni che comunicavano quello che la sua voce e il suo corpo non era in grado di esprimere.
Il nostro obiettivo è di portare Erica ad una vita il più normale possibile.
È dunque fondamentale cogliere l’opportunità che ci è stata offerta dall’Associazione “Amici del risveglio” che ci aiuta a portare nostra figlia negli Stati Uniti per le cure di Ossigenoterapia (HBOT) e Fisioterapia (Suit Teraphy) che possono realizzare il nostro sogno.
Sentire la sua voce, vederla camminare incontro al suo fratellino che tanto ama…non so descrivere le emozioni che proviamo nel solo immaginare queste situazioni. Queste cure sono lunghe e costose e non sono realizzabili in Italia.
Per favore aiutateci a regalare a Erica LA VITA, una vita normale, per poterci riempire di chiacchiere e anche, perché no, di capricci.
Vi ringraziamo di cuore per quello che potrete fare per la nostra piccolina.
 
 Per qualsiasi tipo di aiuto economico contattare direttamente la famiglia Bistolfi: 348.7408909